:: Servizi iscritti

:: Siti utili

:: Snals Massa Carrara

Marzo
29
Venerdì

:: Area riservata

:: Organizzazione

:: Notizie e Documenti

Snals Massa Carrara - Massa Via Porta Fabbrica, 3 tel/fax: 0585/41733 228266

ISCRIZIONI A.S. 2015/16 – MOBILITA’- RIAMMISSIONE IN SERVIZIO

Informazioni e documenti

 

05/03/2011
PENSIONAMENTI 01/09/2011
Le domande presentate per i pensionamenti, a decorrere dal prossimo 01/ settembre 2011, nella provincia di Massa Carrara ammontano a 128. Esse sono così distribuite: 11 docenti Infanzia 21 docenti primaria 74 Scuola secondaria di primo e secondo grado 19 Personale ATA (DSGA 2 + Ass.Amm. 4 + Ass.tec.4+ Coll.Scol.9) 3 Dirigenti Scolastici. Totale pensionamenti 128 Lo scorso anno il numero dei pensionamenti ammontava a 100 unità

 

05/03/2011
MOBILITÀ PERSONALE DOCENTE EDUCATIVO ED ATA 2011/2012
Martedì 22 febbraio 2011 è stato sottoscritto il contratto collettivo nazionale integrativo concernente La mobilità del personale docente, educativo ed ATA per l’anno scolastico 2011/2012. La presentazione delle domande dovrà essere effettuata entro il termine del 21 marzo 2011. La presentazione delle domande avverrà via web, tramite la procedura POLIS, per i docenti della Scuola Primaria, docenti della Scuola Secondaria di primo e secondo grado. I docenti della Scuola dell’Infanzia, il personale educativo ed ATA presenteranno invece la domanda in cartaceo

 

05/03/2011
LO SNALS-CONFSAL INTERVIENE A DIFESA DELLA SCUOLA STATALE
Risultano inaccettabili le ingiuste accuse lanciate dal Presidente del Consiglio verso gli insegnanti della scuola statale. Lo SNALS-Confsal si fa portavoce della protesta del mondo della scuola che opera con un profondo senso del dovere, anche a costo a volte di sacrifici personali, e chiede al Governo interventi costruttivi e finanziamenti per permettere al sistema dell’istruzione e formazione di rispondere a pieno alle esigenze dei giovani e delle famiglie che nella quasi totalità scelgono di frequentare la scuola statale. Il Governo dovrebbe piuttosto vedere la scuola e l’istruzione come settore di investimento indispensabile per lo sviluppo del Paese e non invece, come avvenuto in questi ultimi anni, un terreno su cui operare pesantissimi tagli al personale e al finanziamento delle scuole, che operano spesso in condizioni e strutture inadeguate